Itinerari:
Approfitta per fare escursioni alla scoperta di panorami meravigliosi… oltre al mare puoi visitare luoghi ricchi di storia, esplorare luoghi percorrendo sentieri per trekking o farti accompagnare in barca a vedere questa costa meravigliosa dal lato del mare immergendoti nel blu più profondo con un semplice tuffo o un emozionante immersione o
– visita lo stagno di Chia per avvistare “Sa Genti Arrubia”; i coloratissimi fenicotteri rosa
– percorri la strada romana che collegava l’antica città di Nora con il porto di Bithia
– goditi un’escursione (magari a cavallo) al Faro di Capo Spartivento per godere di un fantastico panorama
– inoltrati (insieme ad un maglioncino!) nelle viscere delle grotte di Is Zuddas ad ammirare il lavoro millenario dell’erosione della roccia da parte dell’acqua
– inebriati dei profumi e sapori dei vini locali organizzando una visita in una delle numerose cantine del territorio
Spiagge:
le bellissime spiagge di Chia si estendono per un paio di Chilometri tra piccole e grandi insenature e ripide scogliere.
La prima è la spiaggia de Su Portu proprio sotto la Torre di Chia che sovrasta il promontorio dove sorgeva l’acropoli dell’antica città di Bithia.
Sempre al di sotto della Torre dall’altro lato si estende la bellissima spiaggia de Sa Colonia che incontra quella di Monte Cogoni sotto l’omonimo promontorio.
Tra la scogliera una piccola spiaggia fa capolino: la Cala del Morto.
A seguire la spiaggia Di Dune di Campana e quella di S’Aqua Durci racchiudono quella di su Giudeu, considerata la più bella, che si estende davanti alla sua piccola isola, l’isola di Su Giudeu appunto.
Prima del Capo Spartivento si può raggiungere dopo una piccola passeggiata a piedi la spiaggia di Cala Cipolla, meta ambita in inverno dai surfisti.
Continuando la SP71 in direzione Teulada, dopo appena qualche curva, si può godere dall’alto della vista sulla splendida e ambitissima spiaggia di Tuerredda: sabbia finissima e mare cristallino è diventata una spiaggia a numero chiuso per la tutela del patrimonio ambientale restando però la meta più ambita per i turisti del sud Sardegna.
Spesso chi non vi trova posto prosegue sull’affascinante strada panoramica alla ricerca di più fortuna preso la spiaggia di Pixinnì. Caratterizzata dall’alta torre che porta lo stesso nome e dalle acque azzurro turchese, è anche famosa per le sue “bellezze al bagno”, ovvero una piccola mandria di mansuete mucche che amano sdraiarsi sulla fine sabbia della spiaggia a godersi come noi i caldi raggi del sole.
Non manca poi la sabbia bianca e sottile come il talco che costituisce la spiaggia di Porto Tramatzu che si stende bianca e sottile proprio di fronte all’isola Rossa e la irraggiungibile e inimitabile spiaggia di Cala Zafferano, che ricadendo nell’area del poligono militare, è raggiungibile solo 2 mesi l’anno e solo via mare. Pochi chilometri più avanti si trovano le dune sinuose di Is Arenas Biancas e le lunghe spiagge di Porto Pino.
Località:
Nora, che sorge nell’istmo del capo Pula, è stata la prima città fenicia in Sardegna. Attraverso i secoli ha visto susseguirsi diversi domini e a noi oggi rimangono rovine delle celebri terme e della fiorente antica città,come la necropoli, l’acquedotto l’anfiteatro e le ville con i loro mosaici raggiungibili seguendo resti di strade pavimentate.
Una visita al parco lagunare, che è anche un centro di recupero per cetacei e tartarughe, renderà indimenticabile la vostra gita.
Iglesias è un’ex città mineraria come tante nel Sud Sardegna ma merita una visita sia per la storia che conserva nelle miniere, sia per i luoghi famosi come Cala Domestica Pan di Zucchero e Porto Flavia, magari percorrendo il sentiero Miniere del Blu.
Sant’Antioco è il nome dell’isola collegata alla Sardegna da un istmo di terra e un ponte e anche della città che si affaccia sul golfo. Una delle prime colonie dell’impetro romano ospita una delle più antiche basiliche della Sardegna ( la basilica di Sant’Antioco appunto) e una bella costa ricca di spiagge e scogliere. Basta poi prendere un piccolo traghetto per approdare alla piccola isola di San Pietro, dove sorge uno dei borghi tra i più belli d’Italia: Carloforte. Qui ogni anno viene celebrato il tonno in una sagra a lui dedicata tra cucina, tradizioni e spettacoli.